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Fieste de Patrie dal Friûl

Fieste de patrie dal Friûl 2018 - Domenica, l'otto aprile, il Fogolâr celebrò La Fieste de Patrie dal Friûl, oppure in inglese, si può dire Friuli Day. Quest’evento storico, culturale e sociale si ripete annualmente per commemorare il 3 aprile 1077, data della nascita del Patriarcato del Friuli. Quest’anno queste celebrazioni ebbero un significato molto particolare dovuto alla eliminazione della Provincia di Udine, ultimo custode e baluardo della cultura friulana. La cerimonia si svolse ai piedi del “Cjavedal” simbolo del Fogolâr della capitale del paese. Questo manufatto ha un significato particolare, perché è stato fabbricato in ferro massiccio dai fondatori del Fogolâr di Ottawa nel 1969.  Ai suoi piedi, sotto l’ombra dello stendardo del Patriarca Bertrando, cioè, l’aquila gialla sullo sfondo azzurro, erano esposti una riproduzione dello spadone del Patriarca Marquardo, un pugno di terra friulana, ed una manciata di talleri, tre simboli che rappresentano il potere politico e militare sul territorio del Ducato del Friuli accordato al Patriarca Sigeardo dall’Imperatore Enrico IV. La funzione iniziò con una commovente interpretazione del ‘Salût ae Furlanie’, già considerato l’inno dei Friulani. Ivano Cargnello, direttore del Comitato Culturale del Fogolâr, fece qualche spiegazione sul significato del Salût ae Furlanie: mentre inni del genere inevitabilmente esaltano il carattere bellico dei popoli, “che immancabilmente si espandono importunando altre genti e lodano il carattere oppressore dei popoli”, il nostro inno si vanta solo delle nostre umili ma nobili e pacifiche ambizioni di “iessi un popul Salt, Onest e Lavoradôr”.

Seguì un minuto di silenzio per ricordare quelli che ci hanno lasciato nel 2017.

Si ribadì l’importanza di questa data segnalando quello che avvenne il 3 aprile 1077 che fu di seminale importanza per la storia del popolo friulano. Si ricordò ai presenti che il Fogolâr di Ottawa fu uno dei primi nel mondo a commemorare la ricorrenza del 3 aprile.

Quest’anno il Fogolâr di Ottawa introdusse un altro segmento alla celebrazione:

  • Legende friulane e/o fatti di particolare importanza/curiosità del Friuli. Il Fogolâr decise di coinvolgere i membri del sodalizio per iniziare questa serie di letture/spiegazioni su qualche legenda tipica friulana. Quest’anno se ne parlò di due miti specifici:

            -Legenda o mito dis Aganis: (Anguane in italiano). Ninfe acquatiche tipiche della mitologia                         alpina e particolarmente note in Carnia.

            -Legenda o mito dei Sbilfs: Folletti che operano nei boschi della Carnia.

Sotto la rubrica ‘Sapevate che…’ si inizio anche un altro mini-progetto per considerare curiosità o fatti d’interesse ai Friulani.  Quest’anno, Giulietta e Romeo, Brazzaville e Tiramisu

  • Giulietta e Romeo, teatro di Shakespeare scritto tra il 1591 al 1595, si dice sia basata sulla novella scritta da Luigi da Porto, giovane di lettere e militare che operava per lo zio Antonio Savorgnan del Friuli. Luigi scrisse la novella descrivendo la sua propria storia e relazione con Lucina.  Per nascondere il loro amore, usò dei nomi differenti e basò il tutto in Verona. Questa novella fu eventualmente tradotta all’inglese dall’autore Arthur Brooke nel 1562. Si dice che Shakespeare scrisse la sua opera Romeo and Giulietta basata su questa novella di Luigi da Porto.

  • La capitale del Congo, cioè Brazzaville è l’unica capitale dell’Africa che ha mantenuto il nome di origine europeo. Brazzaville è derivato dal nome Pietro Savorgnan di Brazzà che operava a servizio della Francia.  Pietro, eventualmente, condannò vivacemente i poteri coloniali europei, cosi meritando il rispetto dei cittadini del Congo che decisero di mantenere il nome della capitale in suo onore.

  • Il Tiramisu;    Si dice sia  stato servito per la prima volta da Norma Pielli e Giuseppe del Fabbro nell’albergo Roma di Tolmezzo in Carnia.

Seguì un video comico e di vivo interesse linguistico sulla lingua friulana di “Cattine”, ‘Cinquanta sfumature del friulano’, apprezzato da tutti.

Dopo il film, come ogni anno, si conferì il premio di Bon Furlan a Franco Riva, in riconoscimento del suo lavoro in seno alla comunità friulana di Ottawa.  Il Presidente Serafini elogiò la sua dedizione e la sua disponibilità nell’aiutare il Fogolâr di Ottawa.

Per terminare, Cargnello ricordò a tutti i presenti il considerevole contributo finanziario della Federazione per assicurare il successo di questa commemorazione.

Dopo la cerimonia seguì la riunione annuale (A.G.M.) del Fogolâr nella quale si sono svolte le elezioni del nuovo direttivo. Il tutto si completò con una semplice cenetta in famiglia: Un saporito spezzatino con polenta, serviti dal Direttivo del Fogolâr e i dolci fatti da volontari del Fogolâr.

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Fieste de patrie dal Friûl 2017 - Domenica, il 2 aprile, il Fogolâr ha celebrato La Fieste de Patrie dal Friûl, oppure per inglese, si può dire Friuli Day. Questo evento storico, culturale e sociale si ripete annualmente per ricordare il 3 aprile 1077, data della nascita del Patriarcato del Friuli.

Si cominciò con un saluto di benvenuto dal presidente Roger Serafini e poi, tutti in piedi per "Il cjant de Filologjiche", che già è accettato come l’inno dei Friulani.  Come sempre, Ivano Cargnello, direttore culturale del Fogolâr, fece un breve discorso che affermò l’importanza di conoscere il nostro passato storico. Si proseguì con un filmato ricordo preso l'anno scorso, il quarantesimo anniversario del Terremoto che colpì il Friuli nel 1976. Si tratta d'il dramma Quando la Terra Chiama, raccontato dalle voci dei Friulani che  erano testimoni a quel disastroso evento.

Il premio "Bon Furlan" viene accordato dal nostro Fogolâr Furlan a certi membri che da tanti anni hanno contribuito con la loro disponibilità e il loro lavoro al benessere del club ed al mantenimento della cultura friulana. Quest'anno si conferì il premio ai coniugi Nilde e Toni Morielaz per il loro aiuto, il loro assiduo lavoro e la loro dedizione al nostro club. Congratulazioni!

Seguì la riunione annuale dei membri alla quale è stata eletta al comitato la signora Nilde Morielaz che continua a aiutarci.

Abbiamo chiuso con la Cene in famee  con un ‘tai di vin’, sempre semplice e gradevole. Un spezzatino saporitissimo con polenta, servito dal direttivo del Fogolâr e i crostoli e dolci fatti da volontari del Fogolâr; un incontro lieto e gioioso fra amici. Ringraziamo il comitato e tutti coloro che hanno contribuito al gran successo della giornata.

Fieste de patrie dal Friûl 2016 - Proprio Domenica, il 2 aprile abbiamo celebrato La Fieste de Patrie dal Friul oppure Friuli Day che si ripete annualmente per ricordare la storia del  1077 e apprezzare e onorare la nostra identità culturale, linguistica e storica. Le attività sono iniziate con "Il salût ae Furlanie", che fu cantato sotto la bandiera patriarcale fiancheggiata da quella del Canada e del tricolore italiano. Dopo un saluto di benvenuto dal presidente Roger Serafini, il direttore culturale, Ivano Cargnello, spiegò l’importanza di questa data. 

 

Quest'anno, il quarantesimo anniversario del Terremoto che colpì “la Patrie”, abbiamo premiato il "Bon Furlan" al signor Benito Schiffo, presidente del nostro sodalizio nel 1976. Questo premio viene accordato dal nostro Fogolâr Furlan a certi membri che da tanti anni hanno contribuito con la loro partecipazione e il loro lavoro al benessere del club ed al mantenimento della cultura friulana in Ottawa.  Molti ricordano Benito, neo-eletto presidente del Fogolâr quaranta anni fa per la sua instancabile leadership nell’organizzazione della raccolta fondi nella nostra città per quel disastroso evento. 

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